
tranquilla, placida...
La radio sussurra, il sole glissa.
Leggere, non leggere.
Socchiudere gli occhi ad immaginare
suoni, luoghi, persone lontane...
Il crepuscolo pervade,
tempo e spazio si assottigliano.
Gli oggetti svaniscono, perdono la forma
Ma, tra chiaro e scuro,
intravedo ancora la sostanza.
Tedio?
No, riappropriazione dei propri spazi.
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