domenica, febbraio 26, 2006

Tedio domenicale

L'ora scorre
tranquilla, placida...

La radio sussurra, il sole glissa.
Leggere, non leggere.
Socchiudere gli occhi ad immaginare
suoni, luoghi, persone lontane...

Il crepuscolo pervade,
tempo e spazio si assottigliano.
Gli oggetti svaniscono, perdono la forma
Ma, tra chiaro e scuro,
intravedo ancora la sostanza.

Tedio?
No, riappropriazione dei propri spazi.

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